martedì 26 novembre 2013

Ecco a voi la Linea Giovane!!!

Il secondo derby disputato nel giro di 8 giorni ha arriso al Real Torino; 5-2 il finale. 

Nonostante il risultato, i Bulls sono stati in grado di offrire una buona prestazione, pressando a lungo gli avversari e tenendo per gran parte dell’incontro le redini del gioco. Tuttavia, forse a causa del ritmo intenso imposto al match, ai giocatori gialloblu è mancata la lucidità, cosa che ha determinato alcuni errori ed incertezze nei passaggi, nel controllo del disco e nelle conclusioni a rete. Ciò ha fatto la differenza in favore del Real Torino, la cui formazione è stata molto abile a sfruttare le occasioni, facendo del “cinismo” la propria arma vincente. Si segnala inoltre l’ottima prestazione del portiere rossoblu Filippo Traversa, il quale ha così bissato la bella performance offerta anche nel primo derby.

L’Hockey Club Torino ha comunque messo in mostra diversi lati positivi, tra i quali la brillante gestione del penalty killing. In inferiorità numerica, infatti, i gialloblu non solo hanno saputo difendersi con ordine, ma addirittura hanno impensierito in diverse occasioni gli avversari.

Altra nota positiva è lo spazio concesso da Mr. Kudrna ai giovani. Questa volta occorre segnalare l’esordio positivo dell’ultimo arrivato in casa Bulls, ovvero il sedicenne portiere, di origini olandesi, Ruben Thomas Steenbergen, peraltro ex del Real Torino, avendo militato nelle giovanili rossoblu. Egli ha disputato l’ultimo drittel dell’incontro, con una buona percentuale di parate, pari al 92.3% dei tiri subiti.

A fine partita abbiamo avuto l’occasione di scambiare alcune parole proprio con i più giovani della squadra, ovvero, oltre al citato Steenbergen, gli attaccanti Gioele Blardone (il più giovane dei Bulls) e Davide Ferrero. 

Ne è nata un’interessante e divertente intervista a tre, che vi invitiamo a leggere.

Domanda: un commento sulla partita?

Risposta di Gioele Blardone: Non abbiamo giocato male, però si è vista la differenza con il Real Torino. La nostra prima linea ha giocato molto bene ed ha tenuto testa ai nostri avversari, mentre le altre linee, me compreso, hanno fatto un po’ più di fatica a mantenere lo stesso livello di gioco del Real. Comunque abbiamo imposto un bel ritmo all’incontro e siamo usciti a testa alta.

Noi continuiamo ad allenarci in vista delle prossime gare, perché puntiamo a risultati migliori. D’altronde la scorsa settimana siamo riusciti a pareggiare 6-6 con il Real Torino e non è stato un caso. Ci vuole però anche un po’ più di fortuna, in quanto oggi [n.d.r. domenica] abbiamo preso alcuni pali, tra i quali uno colpito da me.

Risposta di Davide Ferrero: Concordo con Gioele. La scorsa partita abbiamo visto che possiamo tranquillamente essere al livello del Real Torino. Come ci ripete sempre il nostro coach, sono loro quelli che hanno qualcosa da perdere, perché noi siamo una squadra giovane, che deve crescere. Abbiamo quindi ampi margini di miglioramento.

Per quanto riguarda questa partita, il coach ha fatto bene le scelte tecniche. Verso la fine dell’incontro eravamo tutti un po’ stanchi, anche in conseguenza della pressione mentale della rivincita. Comunque abbiamo lottato. Stavolta è andata male, ma ci sarà ancora l’occasione di farci valere nel Derby di Torino!

Domanda: Ruben, come commenti il tuo esordio?

Risposta di Ruben Steenbergen: Secondo me è stato un buon esordio, anche se è stato difficile entrare nel terzo tempo, quando eravamo sotto 4-1. Era quindi difficile poter recuperare.

Loro hanno giocato una buona partita, però, secondo me, noi abbiamo offerto una prestazione migliore. Loro sono una formazione composta da giocatori di grande esperienza, mentre noi siamo per la maggior parte dei giovani, che non posseggono ancora così tanta esperienza.

Domanda: Forse il Real Torino è stato più abile a sfruttare le occasioni?

Risposta di Gioele Blardone: Sì, noi invece non abbiamo finalizzato le nostre occasioni.

Risposta di Davide Ferrero: Sì, oltretutto loro hanno avuto meno occasioni di noi. Inoltre se il disco fosse entrato in rete, anziché colpire il palo, sul tiro di Tremolaterra ad inizio partita, il match sarebbe cambiato.

Domanda: Nonostante la giovane età (16 anni), sul ghiaccio vi fate valere…

Risposta di Gioele Blardone: Noi siamo passati dall’under 16 direttamente in Serie C, senza fare l’under 18. È un ritmo completamente diverso e ci stiamo tuttora abituando.

Anche per quanto concerne le partite contro il Real Torino, ad esempio, possiamo rifarci tranquillamente, anche perché, al contrario dei nostri avversari, noi abbiamo ampi margini di miglioramento. Eccetto la prima linea, noi ci conosciamo solamente da quest’anno. Stiamo comunque cominciando a fare più gioco, più uscite di zona e maggiore tattica. In questi ultimi allenamenti abbiamo lavorato molto sulla tecnica, sulle uscite di zona e sul movimento delle ali che si scambiano con il centro.

Risposta di Davide Ferrero: Siamo la squadra più giovane del campionato come età media. È il primo anno che c’è questa squadra, molti hanno fatto il salto dall’under 16 ed abbiamo moltissimo da lavorare.

Abbiamo una prima linea che ha giocato in Serie A, mentre noi [n.d.r. i giovani], se va bene, abbiamo giocato nei tornei per bambini. Comunque è tutta gavetta che serve.

Inoltre siamo ancora abbastanza incoscienti da buttarci in mezzo al gioco. Non a testa bassa, altrimenti ci facciamo male, ma a testa alta ci buttiamo!!

Domanda: Com’è Kudrna come allenatore?

Risposta di Davide Ferrero: Kudrna è molto apprezzato, in quanto non è uno che strilla a vanvera… anzi, non lo fa proprio! È uno che preferisce costruire e che offre un’occasione a tutti. È davvero un ottimo allenatore è non riesco a trovargli alcuna pecca.


Augurando un mega in bocca al lupo a Gioele Blardone, Davide Ferrero e Ruben Steenbergen, li ringraziamo per la divertente ed interessante intervista e diamo appuntamento a tutti i tifosi per il prossimo incontro (sempre valevole per la Coppa dei Comitati), che si disputerà domenica 1 dicembre 2013, alle ore 18.30, al Tazzoli di Torino. 

I nostri avversari saranno i Diavoli Rossoneri di Sesto San Giovanni. Sarà una prova generale per la rimonta che ci attenderà in campionato, occupando i Diavoli in questo momento l’ambito quarto posto in classifica che garantirebbe l’accesso ai playoff.             

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