La partita casalinga di Coppa dei
Comitati contro l’Aosta, oltre a rappresentare il sessantaquattresimo
anniversario dalla fondazione dell’Hockey Club Torino (celebrato dalla
comparsa, sugli spalti, dello striscione “64
anni di passione. Auguri H.C. Torino!”), ha rappresentato l’occasione per
fare il punto sul campionato con Federico Pratesi, il nostro portierone, autore
di un’ottima prestazione contro i valdostani.
Riportiamo di seguito l’intervista.
Domanda: dopo aver affrontato, almeno una volta, tutte le squadre iscritte
alla Serie C 2013/14, qual è la tua impressione su ciascuna di esse?
Risposta: il Pinerolo è in testa, grazie all'esperienza,
alla grinta ed alla freschezza dei loro giocatori! Hanno tre linee, tra cui una
terza giovanissima che l’allenatore Dino Grossi fa scendere spesso sul ghiaccio
per farli crescere e migliorare.
I Real rimane il Real che
conosciamo da tre anni a questa parte. È molto affiatato e gioca con buoni
schemi, che sono sempre gli stessi, ma che funzionano.
L’Ambrosiana gioca un po’
troppo sul fisico, per compensare un minor livello tecnico.
I Diavoli, da quello che
mi hanno detto, a Sesto San Giovanni erano un’altra squadra rispetto a quella
che abbiamo affrontato qui a Torino. La formazione che è venuta a giocare qui
aveva alcune assenze e si è visto anche a livello di tiri e di schemi.
Quanto all'Aosta, devo
dire che era un po’ di tempo che non li vedevo. Non avevo mai avuto la
possibilità di vincere contro di loro, mentre oggi [n.d.r. l’8 dicembre 2013]
la partita sembrava nostra all’inizio del terzo tempo, con una superiorità in
quanto a pattinaggio, fiato e freschezza. Abbiamo subito la loro esperienza per
quanto riguarda l’attacco sotto porta. Loro sono più esperti, ma meno veloci,
mentre noi siamo più veloci, ma abbiamo avuto alcune difficoltà a creare
occasioni pericolose davanti alla loro porta. I valdostani, invece, hanno saputo
finalizzare meglio le occasioni a loro favore. Inoltre conosco il loro portiere
Baraldi da quando eravamo bambini; è sempre forte! Giocare con giocatori come
quelli dell’Aosta è comunque sempre molto bello, perché, dal loro gioco, è
possibile rendersi conto di molti schemi diversi che si possono utilizzare e di
quanto conti l’esperienza in uno sport veloce come l’hockey.
In conclusione, il titolo se lo contendono
quantomeno l’Aosta, il Pinerolo ed il Real.
Domanda: ed il commento sulla nostra squadra?
Risposta: sono molto contento dei miglioramenti che abbiamo fatto
dalla prima partita – una vittoria contro un’Ambrosiana non al completo, stanca
e senza allenamento – ad oggi [n.d.r. l’8 dicembre], in cui abbiamo messo in
seria difficoltà una squadra forte ed esperta come l’Aosta.
Domanda: contro i valdostani, a causa dell’assenza di Tremolaterra,
Mr. Kudrna ha dovuto variare le linee difensive. Cosa ne pensi della gestione
delle linee di difesa?
Risposta: l’allenatore gestisce bene le linee di difesa. Non mi
sono mai trovato in situazioni estremamente gravi, perché Kudrna mette sempre
almeno un difensore di esperienza assieme ai giovani. Questo serve molto ai
giovani per crescere ed i nostri giovani stanno dimostrando di aver imparato e
di mettere in pratica i consigli che i più esperti danno loro sia in
allenamento che in partita.
Domanda: quali sono i tuoi consigli ai giovani della nostra
squadra?
Risposta: mi aspetto da loro più grinta e più sicurezza in loro
stessi, perché possono fare molto bene. In allenamento vediamo queste qualità,
mentre in partita, certe volte, hanno un po’ di sudditanza nei confronti dei
giocatori più anziani delle squadre avversarie. Mi aspetto che in futuro
dimostrino più sicurezza nei contatti fisici, nei passaggi e nelle liberazioni.
Comunque possono fare molto bene e cresceranno molto bene in questa squadra,
che ha un ottimo progetto. Noi giocatori più anziani speriamo di poter dare il
nostro contributo.
Domanda: tornando a parlare di difensori, qual è il tuo commento su
Babolin, il quale ha anche segnato contro l’Aosta?
Risposta: Fabiano Babolin è uno dei difensori che mi piace di più
in quanto a grinta e lucidità mentale. A volte si lascia un po’ prendere dai
suoi istinti, ma è uno di quelli in squadra di cui mi posso fidare di più in
assoluto. Quando c’è lui, sono più tranquillo! Spero che continui con altre
marcature, perché è un giocatore importante per questa squadra e siamo stati
fortunati ad appropriarcene, anche se a stagione già iniziata.
Domanda: parlando, invece, della tua splendida prestazione nel
match contro l’Aosta, hai pure parato il rigore di Simone De Luca. Che emozione
hai provato in quel momento?
Risposta: è stato un bel momento, perché, dopo aver sbagliato i
rigori contro il Real, abbiamo lavorato con Mirko Bianchi – il coach dei
portieri – proprio sui rigori e grazie ai suoi suggerimenti, sono riuscito a
parare questo rigore senza grosse difficoltà.
Domanda: quali sono i consigli per parare i rigori, allora?
Risposta: Mirko Bianchi è un ottimo allenatore dei portieri; la sua
esperienza ci aiuta molto. Durante gli allenamenti osserva i nostri difetti e
cerca di lavorare soprattutto su quelli.
A me personalmente, nei rigori,
ha insegnato ad aspettare, a non avere fretta ed a guardare molto bene cosa ha
intenzione di fare l’attaccante ed a metterlo in difficoltà… a fare io la prima
mossa ed a non lasciare che sia l’avversario a prendere l’iniziativa.
Ringraziamo Federico Pratesi per
l’interessante analisi tecnica e, con l’occasione, ricordiamo – oltre all'incontro
odierno, ultimo turno di Coppa dei Comitati, in casa dell’Ambrosiana Milano – gli
appuntamenti che attenderanno i nostri gialloblu nel 2014, per la volata finale
di campionato:
- Domenica 19 gennaio 2014, ore 18.30, ad Aosta, Gladiators Aosta – Torino Bulls;
- Domenica 2 febbraio 2014, ore 15.30, al Tazzoli di Torino, Torino Bulls – Pinerolo;
- Domenica 9 febbraio 2014, ore 12.30, al Tazzoli, la possibile sfida decisiva per la qualificazione ai playoff, Torino Bulls – Diavoli Rossoneri Sesto San Giovanni;
- Domenica 16 febbraio 2014, ore 18.15, al Tazzoli, il derby Real Torino – Torino Bulls;
- Sabato 22 febbraio 2014, ore 18.30, ad Assago (MI), Ambrosiana Milano – Torino Bulls.
Con riferimento alla trasferta di Aosta, un gruppo di tifosi torinesi si sta organizzando per andare a sostenere i nostri giocatori nel palaghiaccio valdostano di Tzamberlet. Chi fosse interessato a venire in trasferta, può contattarci all'indirizzo e-mail passionehockeytorino@libero.it.
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