La vocazione di Torino quale città innovativa è stata confermata anche nell'ambito dell'hockey su ghiaccio... infatti, è stata proprio la nostra realtà a costituire la culla del movimento italiano.
Verosimilmente, come accaduto anche con altri sport (calcio e sci in primis), la conoscenza dell'hockey su ghiaccio è giunta nella nostra città mediante immigrati stranieri, giunti a Torino per motivi di lavoro.
La prima realtà italiana a cimentarsi nel nostro sport è stata il Circolo Pattinatori del Valentino, società fondata nel lontano 1874 e dedita principalmente all'attività di pattinaggio su ghiaccio, per il cui svolgimento, dall'inizio del secolo scorso, usufruiva della patinoire naturale situata nel parco del Valentino.
In particolare, tale pista ghiacciata era ricavata in un laghetto artificiale, realizzato nel 1900 a fini decorativi. Essa era posizionata lungo corso Massimo D'Azeglio, proprio nel luogo dove attualmente si trova il padiglione sotterraneo (n. 5) di Torino Esposizioni.
Quanto alla prima partita di hockey su ghiaccio disputata in Italia (di cui si ha notizia), è necessario sfatare un tabù. Diversamente da quanto viene generalmente riportato, la nascita dell'hockey nostrano non risale al 1910 o 1911, bensì ad alcuni anni prima...
Infatti, le cronache dell'epoca riferiscono di un incontro svoltosi domenica 19 gennaio 1908, alle ore 9.00, tra due formazioni del Circolo Pattinatori Valentino (La Stampa, 26 gennaio 1908). La partita era caratterizzata da una buona presenza di pubblico.
L'incontro è stato vinto per una rete a zero dalla squadra composta dai Sig.ri Moore, Boldo, Visconti, Minoglio, Pellegrini, Defernex, Della Croce, Sella e Borrelli. Seconda classificata è risultata la seguente formazione: Sig.ri Scarampi, Assandria, Zucchetti, Cichi, Nasi, Giani, Ricaldone, Alberti, Nichilson e Turin. A ciascun giocatore della squadra vincitrice è stata assegnata una medaglia d'argento.
A tale primo storico match ha fatto seguito, una settimana dopo, un'incontro internazionale. Infatti domenica 26 gennaio 1908, alle ore 10.00, si è svolto un confronto tra la migliore formazione del Circolo Pattinatori Valentino e la seconda squadra dello Sporting Club Lione (società, quest'ultima, campione di Francia nel precedente anno 1907). Tale partita, pur non costituendo (diversamente da quanto generalmente riportato) il primo incontro disputato in Italia, assume comunque anch'esso un connotato storico; è, infatti, la prima di una lunga serie di amichevoli con squadre estere che ha da sempre caratterizzato la storia dell'hockey torinese in generale e, a decorrere dal 1949, quella dell'Hockey Club Torino in particolare (ma questa è un'altra storia che verrà approfondita nei futuri articoli).
Tornando indietro alla mattina del 26 gennaio 1908, le formazioni scese sul ghiaccio furono le seguenti:
Circolo Pattinatori Valentino: Sig.ri Defernex, Della Croce, Zucchetti, Scarampi, Sella, Assandria e Moore.
Sporting Club Lione: Sig.ri Bivoire, Eymard, Pelogued, Grammont, Mulson, Labrin e Nathan.
L'incontro fu arbitrato dal Conte Borelli, membro del Circolo Pattinatori Valentino.
Alla vincitrice dell'incontro avrebbe dovuto essere assegnata la Coppa Challenge, offerta dal Circolo Pattinatori del Valentino, oltre che una medaglia d'argento per ogni suo singolo giocatore. Tuttavia la partita terminò 0-0.
Ci affidiamo alle cronache dell'epoca per la descrizione del match: "Sulla patinoire del Valentino si svolse ieri mattina, alla presenza di un pubblico affollato ed elegante, il match tra torinesi e lionesi. Si fecero quattro riprese: due di 20 minuti e due di dieci, ma in ciascuna non venne segnato alcun goal da entrambe le squadre. Il match riuscì quindi nullo. I giuocatori francesi ripartirono ieri sera per Lione" (La Stampa, 27 gennaio 1908).
Al fine di poter assegnare la Coppa Challenge, nel febbraio 1908 venne disputato un incontro di "ritorno" a Lione. A prevalere fu la seconda formazione dello Sporting Club Lione per 4 reti a 0, aggiudicandosi così il trofeo.
Alla vincitrice dell'incontro avrebbe dovuto essere assegnata la Coppa Challenge, offerta dal Circolo Pattinatori del Valentino, oltre che una medaglia d'argento per ogni suo singolo giocatore. Tuttavia la partita terminò 0-0.
Ci affidiamo alle cronache dell'epoca per la descrizione del match: "Sulla patinoire del Valentino si svolse ieri mattina, alla presenza di un pubblico affollato ed elegante, il match tra torinesi e lionesi. Si fecero quattro riprese: due di 20 minuti e due di dieci, ma in ciascuna non venne segnato alcun goal da entrambe le squadre. Il match riuscì quindi nullo. I giuocatori francesi ripartirono ieri sera per Lione" (La Stampa, 27 gennaio 1908).
Al fine di poter assegnare la Coppa Challenge, nel febbraio 1908 venne disputato un incontro di "ritorno" a Lione. A prevalere fu la seconda formazione dello Sporting Club Lione per 4 reti a 0, aggiudicandosi così il trofeo.
Anche per quanto concerne gli anni successivi, vi sono tracce di un'attività del Circolo Pattinatori del Valentino in ambito hockeystico, caratterizzata da incontri amichevoli (si citano, ad esempio, la seconda edizione della Coppa Challenge giocata a Torino contro la sezione hockeystica del Football Club Lione in data 24 gennaio 1909 e, successivamente, una vittoria dei torinesi per 4 a 1 sull'Hockey Club Milano presso il palazzo del ghiaccio meneghino in data 17 febbraio 1924), fino a giungere alla partecipazione al primo campionato italiano, disputato nel marzo del 1925, come verrà più approfonditamente narrato nei prossimi articoli.
FORZA H.C. TORINO!!
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