L’immagine più nitida dell’incontro
H.C. Torino – Ambrosiana Milano (vinto per 7 a 3 dai piemontesi) è la figura di Marco Tremolaterra che, sul
ghiaccio, esorta, incoraggia e da consigli a gran voce ai compagni più giovani
per ordinare la difesa ed impostare il gioco della squadra. Tale istantanea racchiude
lo spirito stesso del neonato H.C. Torino Bulls, ovvero, come sottolineato
dallo stesso Tremolaterra nel corso delle interviste di fine match, di una società dedita a far
crescere i propri ragazzi e ad aiutarli a praticare uno sport purtroppo molto
costoso come l’hockey su ghiaccio.
Ma l’esordio in campionato non è
stato caratterizzato unicamente dalla presenza del Capitano. Tutta la squadra è
stata artefice del successo gialloblu. Senza voler togliere il merito a
nessuno, ricordiamo in particolare Alessandro Viglianco (autore di una
doppietta, oltre che di un assist), Alberto Fadini (anche per lui due goal),
ma anche Fabrizio Castagneri (tanta intensità sia in difesa che in fase di
costruzione del gioco ed una marcatura con un meraviglioso tiro dalla blu), Samuel
Zancanaro (anche lui difensore con il vizio del goal…oltre che della traversa… visto
che questa, in occasione di un altro slap
da lontano, gli ha negato la gioia della doppietta) ed il “piccolo” Davide
Ferrero, il quale, pur essendo l’atleta più mingherlino sul ghiaccio, ha
dimostrato una grinta eccezionale impegnandosi a più riprese in cariche contro
i ben più robusti discatori milanesi.
L’andamento dell’incontro è stato
caratterizzato anche da due dati: il numero di tiri in porta (50 a 15 in favore
del Torino, a riprova di una quasi costante supremazia territoriale) e, ancor
di più, quello delle penalità (20 minuti inflitti ai nervosi giocatori dell’Ambrosiana,
solo 6 quelli scontati dai Bulls). La maggiore disciplina dei torinesi, i quali
si sono contraddistinti per un gioco molto pulito, ha fruttato quattro goal in
powerplay, segno che anche lo special team impostato da coach Kudrna ha funzionato.
Quanto alle ombre della serata,
occorre purtroppo denunciare il vistoso calo di concentrazione manifestato dalla
squadra nella fase centrale del secondo periodo, proprio quando il risultato
(vantaggio di 5 a 0 per i nostri) sembrava acquisito. Il momento di flessione
agonistica e di agitazione in conseguenza dei goal segnati dall'Ambrosiana (molto
bella la marcatura di Lorenzo Rovida, il quale, sfruttando un’indecisione della
difesa, si è ritrovato solo davanti a Pratesi, trafiggendolo con un tiro
eseguito dopo una splendida rotazione su se stesso) rischiava di compromettere la
splendida prestazione gialloblu del primo tempo. Meno male che i torinesi,
grazie anche alle disposizioni dettate da Mr. Kudrna durante un provvidenziale time out ed ai consigli in pista di
Marco Tremolaterra, hanno saputo recuperare la concentrazione e mantenere il
sangue freddo, regalando agli spettatori un terzo tempo dove hanno messo sul
ghiaccio cuore, grinta ed intensità!!
L’altra nota negativa della serata
è l’infortunio a Simone Vignolo, il quale non ha potuto disputare tutta la
seconda metà dell’incontro a causa di una botta all’anca rimediata in uno
scontro contro la balaustra. Il nostro attaccante, a fine partita, ci ha comunque
rassicurato sulla propria condizione; stando al responso medico dovrebbero
essere sufficienti tre giorni di riposo per recuperare dalla botta. Buona guarigione
“Ciko”!
Nel dopopartita abbiamo scambiato
alcune parole con il Capitato, Marco Tremolaterra, sull'impostazione arretrato
della squadra. Il nostro pilastro difensivo si è detto soddisfatto per il
lavoro svolto dai ragazzi, i quali, per crescere, hanno bisogno di giocare molto
e di lavorare al fine di imparare la posizione da tenere sul ghiaccio, raggiungere
una maggiore sicurezza ed un amalgama nel reparto. Tremolaterra ha poi posto l’attenzione
sul problema della carenza di ore ghiaccio a disposizione della squadra per gli
allenamenti. Speriamo che il Comune riesca a trovare una soluzione al problema.
La nota conclusiva dell’articolo è
dedicata ai tifosi, i quali non hanno fatto mancare il loro sostegno ed hanno sottolineato
il connotato “storico” della partita, accogliendo le squadre sul ghiaccio con
lo striscione “Bentornati gialloblu!”.
Ps: Il prossimo incontro si
disputerà di nuovo in casa, domenica 20 ottobre 2013, alle ore 12.30, sul
ghiaccio del Tazzoli contro una delle formazioni favorite nella conquista del
titolo; i Gladiators Aosta di Maurizio Bortolussi e degli ex Lorenzo Olivo e
Pascal Blanc. Nel primo turno i valdostani hanno battuto i Diavoli Rossoneri
per 8-2, mentre il Real Torino ha piegato a domicilio il Pinerolo per 6-1. ATTENZIONE: LA GARA CONTRO L'AOSTA DI DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 E' STATA RINVIATA A DATA DA DESTINARSI.
Nessun commento:
Posta un commento