lunedì 14 ottobre 2013

Tremo e la sua banda...

L’immagine più nitida dell’incontro H.C. Torino – Ambrosiana Milano (vinto per 7 a 3 dai piemontesi) è la figura di Marco Tremolaterra che, sul ghiaccio, esorta, incoraggia e da consigli a gran voce ai compagni più giovani per ordinare la difesa ed impostare il gioco della squadra. Tale istantanea racchiude lo spirito stesso del neonato H.C. Torino Bulls, ovvero, come sottolineato dallo stesso Tremolaterra nel corso delle interviste di fine match, di una società dedita a far crescere i propri ragazzi e ad aiutarli a praticare uno sport purtroppo molto costoso come l’hockey su ghiaccio.

Ma l’esordio in campionato non è stato caratterizzato unicamente dalla presenza del Capitano. Tutta la squadra è stata artefice del successo gialloblu. Senza voler togliere il merito a nessuno, ricordiamo in particolare Alessandro Viglianco (autore di una doppietta, oltre che di un assist), Alberto Fadini (anche per lui due goal), ma anche Fabrizio Castagneri (tanta intensità sia in difesa che in fase di costruzione del gioco ed una marcatura con un meraviglioso tiro dalla blu), Samuel Zancanaro (anche lui difensore con il vizio del goal…oltre che della traversa… visto che questa, in occasione di un altro slap da lontano, gli ha negato la gioia della doppietta) ed il “piccolo” Davide Ferrero, il quale, pur essendo l’atleta più mingherlino sul ghiaccio, ha dimostrato una grinta eccezionale impegnandosi a più riprese in cariche contro i ben più robusti discatori milanesi.

L’andamento dell’incontro è stato caratterizzato anche da due dati: il numero di tiri in porta (50 a 15 in favore del Torino, a riprova di una quasi costante supremazia territoriale) e, ancor di più, quello delle penalità (20 minuti inflitti ai nervosi giocatori dell’Ambrosiana, solo 6 quelli scontati dai Bulls). La maggiore disciplina dei torinesi, i quali si sono contraddistinti per un gioco molto pulito, ha fruttato quattro goal in powerplay, segno che anche lo special team impostato da coach Kudrna ha funzionato.

Quanto alle ombre della serata, occorre purtroppo denunciare il vistoso calo di concentrazione manifestato dalla squadra nella fase centrale del secondo periodo, proprio quando il risultato (vantaggio di 5 a 0 per i nostri) sembrava acquisito. Il momento di flessione agonistica e di agitazione in conseguenza dei goal segnati dall'Ambrosiana (molto bella la marcatura di Lorenzo Rovida, il quale, sfruttando un’indecisione della difesa, si è ritrovato solo davanti a Pratesi, trafiggendolo con un tiro eseguito dopo una splendida rotazione su se stesso) rischiava di compromettere la splendida prestazione gialloblu del primo tempo. Meno male che i torinesi, grazie anche alle disposizioni dettate da Mr. Kudrna durante un provvidenziale time out ed ai consigli in pista di Marco Tremolaterra, hanno saputo recuperare la concentrazione e mantenere il sangue freddo, regalando agli spettatori un terzo tempo dove hanno messo sul ghiaccio cuore, grinta ed intensità!!

L’altra nota negativa della serata è l’infortunio a Simone Vignolo, il quale non ha potuto disputare tutta la seconda metà dell’incontro a causa di una botta all’anca rimediata in uno scontro contro la balaustra. Il nostro attaccante, a fine partita, ci ha comunque rassicurato sulla propria condizione; stando al responso medico dovrebbero essere sufficienti tre giorni di riposo per recuperare dalla botta. Buona guarigione “Ciko”!

Nel dopopartita abbiamo scambiato alcune parole con il Capitato, Marco Tremolaterra, sull'impostazione arretrato della squadra. Il nostro pilastro difensivo si è detto soddisfatto per il lavoro svolto dai ragazzi, i quali, per crescere, hanno bisogno di giocare molto e di lavorare al fine di imparare la posizione da tenere sul ghiaccio, raggiungere una maggiore sicurezza ed un amalgama nel reparto. Tremolaterra ha poi posto l’attenzione sul problema della carenza di ore ghiaccio a disposizione della squadra per gli allenamenti. Speriamo che il Comune riesca a trovare una soluzione al problema.

La nota conclusiva dell’articolo è dedicata ai tifosi, i quali non hanno fatto mancare il loro sostegno ed hanno sottolineato il connotato “storico” della partita, accogliendo le squadre sul ghiaccio con lo striscione “Bentornati gialloblu!”.



Ps: Il prossimo incontro si disputerà di nuovo in casa, domenica 20 ottobre 2013, alle ore 12.30, sul ghiaccio del Tazzoli contro una delle formazioni favorite nella conquista del titolo; i Gladiators Aosta di Maurizio Bortolussi e degli ex Lorenzo Olivo e Pascal Blanc. Nel primo turno i valdostani hanno battuto i Diavoli Rossoneri per 8-2, mentre il Real Torino ha piegato a domicilio il Pinerolo per 6-1. ATTENZIONE: LA GARA CONTRO L'AOSTA DI DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 E' STATA RINVIATA A DATA DA DESTINARSI.

Nessun commento: