mercoledì 26 febbraio 2014

Una partita, mille emozioni... grazie Bulls!!!

Questo articolo è un po’ diverso dal solito!! È scritto a “quattro mani”, grazie anche alla gentile e preziosa disponibilità del nostro portierone Federico Pratesi, il quale ha accettato l’invito a raccontarci le proprie impressioni sull'intenso weekend appena concluso.

Il testo si divide quindi in due parti; da un lato il punto di vista – più tecnico – del giocatore, dall'altro lato quello – più passionale – del tifoso. Due punti di vista diversi per descrivere l’agonismo, lo spettacolo e le forti emozioni che anche un incontro di Serie C è capace di regalare…

Cogliamo peraltro l’occasione per ringraziare – oltre a Federico Pratesi per il gentile contributo narrativo – tutti i giocatori, gli allenatori ed i dirigenti dell’H.C. Torino Bulls per aver conquistato l’obiettivo stagionale della qualificazione ai playoff e, ancor di più, per aver tenuto tutti i tifosi con in naso incollato al ghiaccio a vivere uno degli incontri più palpitanti e carichi di pathos dell’intera storia dell’hockey torinese… Il plauso va però anche ai nostri avversari diretti nella corsa al quarto posto, ovvero i Diavoli Rossoneri di Sesto San Giovanni, capaci – anch'essi – di compiere un’impresa, sconfiggendo domenica sera il forte Pinerolo.

Il racconto del giocatore:

“Le vittorie nelle due partite del weekend hanno senza dubbio rinvigorito le nostre speranze di poter fare davvero bene in questo campionato; siamo stati a tratti altalenanti, ma ora abbiamo la certezza che non siamo inferiori a nessuno.

La partita di sabato era decisiva, ma per fortuna non ci sono state sorprese e, nonostante il gioco duro dei padroni di casa dell'Ambrosiana, non abbiamo perso la concentrazione, andando a prenderci un risultato importante.

La partita di domenica contro l'Aosta invece è stata davvero molto appassionante. Dopo aver saputo dello sgambetto dei Diavoli a spese del Pinerolo avevamo una sola possibilità per guadagnarci il posto ai playoff e l'abbiamo cercata fino alla fine.

La partita è stata gestita bene da tutte e 3 le nostre linee. Anche se Babolin non era presente per dolori al ginocchio, il giovane difensore Ferrero ha potuto mostrare i progressi fatti finora e, insieme ai suoi colleghi Blardone e Belli (i più giovani in spogliatoio), ha dato un contributo oggettivo al raggiungimento del nostro obiettivo.

La prima linea ha fatto il suo dovere mostrando grinta e velocità fino all'ultimo minuto e l'Aosta ha dovuto abbassare un po’ il ritmo per mancanza di fiato.

Per concludere, credo sia stata una delle più belle partite dell'anno (tolta la mia personale percentuale del 78% di parate, un po’ bassina), che ha regalato forti emozioni sia a noi che al pubblico.

Ora non ci resta che continuare su questa strada”.

Il racconto del tifoso:

Che il weekend del 22 – 23 febbraio 2014 potesse essere il momento decisivo della stagione lo si era già capito la sera del 9 febbraio 2014, quando i gialloblu avevano sconfitto proprio i Diavoli Rossoneri nello scontro diretto, riducendo così il divario in classifica. Nessuno però si sarebbe immaginato un finale degno del migliore romanzo thrilling!!

Il lungo fine settimana dei gialloblu era iniziato nel migliore dei modi, con il convincente successo in trasferta per 5-1 contro l’Ambrosiana Milano. Nonostante i milanesi fossero passati per primi in vantaggio, i nostri beniamini non si lasciavano sconfortare, riuscendo ad imporre il loro gioco, come dimostrato anche dalla nomina del portiere avversario, Marco Ghirardelli, a miglior giocatore del match.

Tale successo valeva il sorpasso in classifica sui Diavoli Rossoneri. Tuttavia chi si aspettava una domenica tranquilla, in virtù del difficile impegno che avrebbe atteso i giocatori di Sesto San Giovanni contro un Pinerolo ancora in corsa per il primato, sarebbe rimasto deluso.

Ed ora inizia la nostra storia… Quasi a voler rivivere in una sorta di presa “diretta” le emozioni di domenica sera, abbandoniamo, con buona pace delle regole grammaticali, il tempo imperfetto, per procedere con una più viva descrizione al presente…

Domenica sera i colpi di scena per i tifosi gialloblu iniziano già all'arrivo al Tazzoli. Da un lato un black-out elettrico ha privato dell’elettricità l’intero quartiere ove si trova lo stadio del ghiaccio, mettendo a serio rischio la disputa dell’incontro, dall'altro lato le notizie giunte da Sesto San Giovanni non sono confortanti; i Diavoli sono in vantaggio 3-0…l’unica soluzione è battere la capolista Aosta!!!

Nonostante l’elettricità sia tornata pochi minuti prima dell’incontro, consentendo quindi la regolare disputa dello stesso, nel primo tempo il black-out persiste sul ghiaccio per i nostri Bulls. La squadra, anche a causa della stanchezza per la trasferta del giorno precedente, appare inconcludente e quasi intimorita dagli avversari. L’Aosta può così portarsi agevolmente in vantaggio per 2-0, grazie alle reti di Jacopo Zambaiti e Paolo De Luca. La prima frazione si chiude tra lo sconforto del pubblico sugli spalti, anche perché da Sesto San Giovanni giunge la notizia della vittoria finale dei Diavoli. Ci hanno di nuovo sorpassati in classifica!

Possiamo solo immaginare quello che possa essere successo nello spogliatoio dell’H.C. Torino nel corso del primo intervallo, come l’allenatore abbia spronato i nostri ragazzi, fatto sta che i gialloblu tornano sul ghiaccio più convinti e determinati. I Bulls iniziano ad attuano una costante pressione nella metà pista avversaria, che proseguirà per tutto il resto dell’incontro. L’Aosta, invece, si dimostra molto organizzato e tenace in difesa e, in fase offensiva, si affida a delle pericolose ripartenze. Il computo dei tiri effettuati nel periodo centrale è comunque sintomatico della diversa piega che ha preso l’incontro: 14 tentativi a rete per il Torino, solo 3 per i valdostani.

Tale pressione offre finalmente i suoi frutti! Paolo Scatà, su assist di Samuel Zancanaro, suona la carica ed accorcia le distanze, mentre il pareggio giunge con un potente slap dalla blu ad opera di Marco Tremolaterra. Il Capitano – probabilmente il migliore in pista al termine dell’incontro – risulterà una pedina preziosissima per il successo gialloblu. Infatti, anche in virtù della sua esperienza, Tremolaterra non si adopera solo in fase difensiva, dando ordine e sicurezza al pacchetto arretrato e prestando consigli ai più giovani compagni di reparto, ma si è propone più volte anche in chiave offensiva, con pericolosi tiri e – in taluni casi – avanzando direttamente fino alla porta avversaria. La sua grinta instilla fiducia nei compagni di squadra, i quali ora sono convinti che la vittoria possa essere raggiunta!!

Ripristinata la parità al termine del secondo drittel, anche il pubblico del Tazzoli torna ad essere fiducioso. L’ingresso sul ghiaccio dell’H.C. Torino all'inizio del terzo tempo è salutato da una vera e propria ovazione, volta a caricare ancora di più la squadra ed a portarla alla qualificazione ai playoff. Oltre ai cori, si segnala anche la comparsa di alcune trombe da stadio e di una raganella, ad aumentare il folclore sugli spalti.

Inizia un terzo tempo che rimarrà a lungo impresso nelle menti di tutti i gialloblu.

L’H.C. Torino appare ancora più determinato e lotta su ogni disco, macinando gioco ed arrivando così a colpire anche un palo. Tuttavia l’Aosta è sceso a Torino per vincere e non ci sta a cedere di fronte alla sete di successo dei Bulls; anzi, approfittando di una superiorità numerica (l’unico powerplay concesso dal Torino nel corso di tutta la partita), i rossoneri si portano nuovamente in vantaggio al minuto 45.13 con un tiro dalla distanza dell’ex di turno, Lorenzo Olivo. Sembra sia giunta l’atroce beffa che condannerebbe i gialloblu ai playout…

…eppure la nostra squadra non demorde ed anzi sale in cattedra la prima linea, che nelle fasi iniziali dell’incontro era invece apparsa decisamente sottotono. Al minuto 47.22 Simone Vignolo regala il nuovo pareggio ai Bulls, con uno splendido slalom tra gli avversari. Goal bellissimo!!!
Intanto impazzano gli aggiornamenti anche su Facebook, con i giocatori dei Diavoli che attendono con trepidazione il risultato da Torino. Alla fine della serata il post sul match farà registrare 78 commenti; non male per una partita di Serie C!!

Grazie al nuovo pareggio i torinesi acquistano ancora maggior convinzione in loro stessi e continuano ad attaccare l’avversario. Dopo una buona occasione per Simone Vignolo, è Fabrizio Castagneri a realizzare il goal del tanto atteso vantaggio per i Bulls a soli 2 minuti e mezzo dal termine dell’incontro. Grande festa sugli spalti…sembra fatta!!!

E invece no!!!

Proprio mentre alcuni tifosi stanno già mettendo mano allo striscione realizzato per celebrare la qualificazione, arriva la doccia gelata. Ad 1 minuto e 40 secondi dalla fine, l’Aosta pareggia per mano di Paolo De Luca. Tutto da rifare e qualcuno inizia a temere la clamorosa beffa!! 

Ma la partita non ha ancora cessato di regalare emozioni. Neanche il tempo di pensare ai possibili rigori che un giocatore valdostano commette fallo e viene mandato dall'arbitro in panca puniti.

Un powerplay a favore del Torino ad 1 minuto e 37 secondi dalla sirena finale… è la grande occasione!!!

…ed i nostri ragazzi sono bravissimi a sfruttarla. Trascorrono appena sette secondi dall'inizio della penalità che Simone Vignolo, su assist di Alessandro Viglianco, realizza il goal del 5-4 per l’H.C. Torino!!!

Uno sguardo al tabellone luminoso rivela che sono passati solo dieci secondi dal precedente pareggio dell’Aosta. Dieci secondi per viaggiare dall'inferno al paradiso… difficilmente una partita potrà regalare una tale alternanza di emozioni in così pochi secondi.

Il Tazzoli esplode di gioia, ma non è ancora finita… manca ancora 1 minuto e mezzo al termine dell’incontro. I secondi sembrano trascorrere lentamente, il cuore sembra battere in gola… Temendo una nuova beffa, questa volta nessuno osa toccare lo striscione celebrativo…

Ma quella di domenica è la sera dell’H.C. Torino; la squadra vuole la qualificazione e non se la lascia scappare… al minuto 59.19 c’è ancora il tempo per il sesto goal gialloblu, a firma di Fabrizio Castagneri, assistito da Gabriele Bonnet. È la definitiva consacrazione, oramai l’Aosta non fa più paura: l’H.C. Torino ha conquistato i playoff!!!

Durante il countdown finale inizia la festa, i tifosi possono finalmente srotolare il loro striscione… e la serata si conclude con tutta la squadra in tripudio sotto gli spalti tra l’entusiasmo generale!!!

Ora inizia un’altra avventura, la semifinale di campionato, che vedrà l’H.C. Torino opposto nuovamente ai Gladiators Aosta; si inizierà domenica 2 marzo, probabilmente in trasferta ad Aosta alle ore 18.30, anche se il calendario definitivo deve ancora essere stilato. I nostri avversari, che hanno chiuso la regular season al primo posto in classifica, sono i favoriti, però i gialloblu hanno il vantaggio di poter giocare senza alcuna pressione, in quanto l’obiettivo stagionale è già stato raggiunto… sognare è lecito, anche perché domenica scorsa proprio la capolista si è dovuta inchinare alla nostra squadra!!

Infine vogliamo concludere questo racconto con il messaggio contenuto nello striscione dei tifosi... "Playoff'14 grazie Bulls!!"

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