Il terzo derby stagionale va in
archivio con il meritato successo del Real Torino, vittorioso per 7-1.
Il ricordo che è rimasto maggiormente
impresso della serata di ieri è stata però la bella cornice di pubblico (parametrata
alla categoria) e di tifo che ha fatto da scenario alla sfida stracittadina. I
sostenitori dell’H.C. Torino hanno esibito l’ormai classico striscione “Dal 1949 Torino è gialloblu”, oltre ad
un ulteriore “Forza Bulls!!” e ad un
cartellone raffigurante un avveniristico portiere gialloblu. La sponda di fede
Real ha invece replicato con il messaggio: “A
Torino c’è una sola realtà…il Real!!”. Quanto ai cori, oltre al
beneaugurante “Torneremo in Serie A” intonato
dai supporter dell’H.C. Torino, è stato curioso notare che in più occasioni
entrambe le tifoserie hanno incitato la propria squadra al grido di “Torino, Torino…”, segno evidente della “stranezza”
ed “atipicità” di questa sfida “fratricida”.
Tornando alla partita, l’ineccepibile
vittoria del Real Torino è frutto della pressoché costante pressione
esercitata dai rossoblu nella metà-campo difensiva dei Bulls. L’H.C. Torino è
riuscito a reggere l’intensità degli avversari solamente per i primi dieci
minuti dell’incontro, quando, in un intenso botta e risposta, il nostro Simone
Vignolo ha pareggiato l’iniziale marcatura del Real. Dopodiché i cugini hanno
preso in mano le redini del gioco, lasciando ben poco spazio ai gialloblu, ed
hanno suggellato la vittoria anche con uno splendido goal di Matteo Quattrone.
I Bulls, con l’eccezione dei
primi combattivi dieci minuti, sono apparsi sottotono, soprattutto in fase offensiva.
Anche per merito della difesa del Real, il reparto d’attacco gialloblu non ha
saputo mettere in mostra le proprie consuete doti di velocità, esplosività e gioco di
squadra.
Pure l’atteso esordio stagionale
di Joel Salonen – apparso ancora un po’ in ritardo di preparazione – non è
stato sufficiente a cambiare l’inerzia della partita. Tuttavia l’attaccante
finlandese (con un passato anche nel massimo campionato della propria nazione,
oltre che nell’All Stars Piemonte e nello stesso Real Torino in Serie A2) costituirà
certamente una micidiale arma in più a favore dell’H.C. Torino nella rincorsa
alla qualificazione ai playoff.
Nonostante il passivo subito, i
Bulls hanno comunque fatto registrare alcuni aspetti positivi a livello
difensivo, manifestando in particolare una buona impostazione tattica nelle
situazioni di penalty killing. Tale miglioramento rispetto a quanto visto ad
inizio stagione è un chiaro sintomo del buon lavoro effettuato dall’allenatore
Zdenek Kudrna e della crescita dei nostri giocatori.
Archiviato il Derby con l’immagine
delle due formazioni torinesi a centro pista a raccogliere il meritato applauso
del pubblico, è già tempo di pensare al futuro, perché il prossimo weekend sarà
quello decisivo per l’assegnazione dell’ultimo pass per l’accesso alle
semifinali dei playoff.
Il nostro H.C. Torino sarà impegnato in un vero e
proprio tour de force, con due incontri in due giorni, ovvero:
· sabato 22 febbraio 2014, ore 18.30, al
Mediolanum Forum di Assago (MI), contro l’Ambrosiana Milano;
· e domenica 23 febbraio 2014, ore 20.30, al
Tazzoli di Torino, contro l’Aosta Gladiators.
Tali partite costituiscono gli ultimi
appuntamenti della stagione regolare. I tori gialloblu sono quindi chiamati a
rimontare i due punti che ancora ci separano dal quarto posto occupato dai
Diavoli Rossoneri Sesto San Giovanni, i quali domenica prossima saranno impegnati
nel difficile match contro il Pinerolo.
FORZA H.C. TORINO!!!!
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